PROGETTO

Nel 2019 ricorre il cinquantenario della Land Art, che da sempre offre un ventaglio ampio di pratiche artistiche basate sulla valorizzazione del paesaggio nell’ottica di far emergere le identità e le potenzialità dei territori sui quali si opera.
L’associazione UnconventionArt - per l’Arte Mai Vista si propone, in associazione con la Fondazione Dioguardi di Milano e Bari e la Fondazione La Casa Rossa di Alberobello, di realizzare un un forum internazionale per tracciare le nuove linee guida della Land Art per il futuro.

La Land Art nasce nel 1969 quale movimento artistico il cui nome venne coniato dal gallerista tedesco Gerry Schum, che riunì gli artisti del movimento della Earth Art che fino a quel momento avevano interagito con l’arte e l’ambiente e trova la sua principale ragione d’essere nella capacità di valorizzare contesti territoriali marginali o in stato di abbandono o degrado, ma di grande valore o potenzialità paesaggistici rafforzandone i caratteri identitari.

Il Forum si colloca nell’ambito di un programma triennale di interventi (2018-2020) portato avanti dall’Associazione UnconventionArt per l’Arte Mai Vista e incentrato sulla realizzazione di interventi artistici innovativi che interpretano e dialogano con i caratteri peculiari del contesto identitario locale, favorendone la loro riconoscibilità financo a livello internazionale.

Il programma prevede interventi presso i 4 siti Unesco della Puglia e della Basilicata: Alberobello, Castel del Monte, Monte Sant’Angelo (Foresta Umbra e Santuario di San Michele Arcangelo) e Matera, attraverso la partecipazione dei soggetti promotori della rete dei siti Unesco nell’ottica di promuovere iniziative di promozione e comunicazione integrata partendo dalla valorizzazione degli stessi siti attraverso l’arte.

Nello specifico, si prevede nel triennio 2018-2020 la realizzazione di un evento di Land Art presso ognuno dei 4 siti Unesco con la realizzazione di opere site specific di arte contemporanea all’interno del territorio, nonché di installazioni ambientali permanenti da collocare nei comuni oggetto degli interventi e di “progetti speciali” realizzati da artisti di fama internazionale.

I Tavoli Territoriali rappresentano degli step fondamentali in vista del Forum Internazionale che avrà luogo nel 2020 a Bari, dove saranno discussi e scritti di concerto i contenuti di un Manifesto Programmatico della Land Art per il futuro, con precipua attenzione al rapporto tra arte e valorizzazione del paesaggio attraverso pratiche artistiche innovative che nascano da un rapporto dialogico tra arte e location, intesa sia in un'accezione fisica sia come insieme di identità, storie e memorie del territorio.

Saranno invitati a prenderne parte Landartisti, esperti, storici e critici dell’arte, rappresentanti delle istituzioni e delle amministrazioni pubbliche centrali e periferiche, docenti universitari nazionali e internazionali, collezionisti, galleristi, fondazioni e tutti gli addetti ai lavori che hanno avuto e che hanno tuttora un ruolo concreto nella crescita e nello sviluppo del movimento. La cittadinanza sarà chiamata a prendere parte ai Tavoli e, al termine delle discussioni, a proporre suggerimenti, idee, progetti e visioni sugli argomenti trattati.

Progetto speciale
Protagonista del progetto Land Art 50 è Antonio Marras, da sempre impegnato nell'indagare ogni forma d’arte e di espressione visiva, rivolgendo la propria ricerca al recupero e alla valorizzazione delle memorie, delle tradizioni e delle culture dei luoghi. Per Land Art 50 realizzerà performance e installazioni appositamente ideate e strettamente legate ai siti coinvolti nel progetto.

Il progetto Land Art 50 è finanziato nel contesto del Programma Straordinario 2018 in materia di Cultura e Spettacolo della Regione Puglia.

Altri partner: Comune di Alberobello, Comune di Monte Sant’Angelo, Gal Gargano, Parco Alta Murgia, MUSMA Coop. Synchronos,  Fondazione SoutHeritage, Ass. Do It Together.

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