TAVOLI TERRITORIALI

TAVOLI TERRITORIALI 2021

PROGRAMMA DEGLI INCONTRI - 2021

PROGRAMMA DEGLI INCONTRI

26 Novembre 2021 - ore 16.00/17.30, “Esperienze di Land Art italiane e internazionali”, coordina Fabio De Chirico

ore 17.30/19.00, “Land Art e Arte Pubblica: sostenibilità e ricerca”, coordina Ilaria Lupo

3 Dicembre 2021 - ore 16.00/17.30, “Conservazione, valorizzazione e documentazione delle opere di Land Art”, coordina Giuseppe Capparelli

ore 17.30/19.00 “Land Art: arte, architetture e paesaggio”, coordina Francesco Maggiore

10 Dicembre 2021 - ore 16.00/17.30 “Land Art e Arte Pubblica: sostenibilità e ricerca”, coordina Ilaria Lupo

ore 17.30/19.00 “Conservazione, valorizzazione e documentazione delle opere di Land Art”, coordina Giuseppe Capparelli

13 Dicembre 2021 - ore 16.00/17.30, “Land Art: arte, architetture e paesaggio”, coordina Francesco Maggiore

ore 17.30/19.00, “Esperienze di Land Art italiane e internazionali”, coordina Fabio De Chirico

1° e 2° Tavolo - Modalità online - 26 novembre 2021

Si sono tenuti in data 26 novembre dalle ore 16,00 in modalità online i primi due tavoli tematici nell’ambito del progetto Land Art 50 promosso da UnconventionArt per l’Arte Mai Vista finalizzati a redigere un Documento di proposte di orientamento programmatico sulla Land Art e l’Arte Pubblica che conterrà elementi utili atti a favorire l’orientamento delle politiche di settore per gli stakeholder istituzionali e identifica le sfide e le priorità, anche favorendo la mappatura delle esperienze di Arte Pubblica e Land Art in regione e l’attivazione di sinergie, intendendo la Land Art quale modalità per la promozione di buone prassi relative al coinvolgimento delle comunità locali e di processi di comprensione e rappresentazione delle identità, anche con finalità legate al potenziamento dell’offerta culturale e turistica dei territori.

Secondo il dott. Fabio De Chirico Direttore del Servizio II Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura, che ha coordinato il primo tavolo “Land Art: esperienze nazionali e internazionali”, occorre incidere sui processi decisionali che danno attuazione agli interventi di Land Art e riflettere sulle problematiche relative alla conservazione di tali opere e sul rapporto tra la destinazione pubblica degli interventi e la loro capacità di lavorare sulla identità dei territori e delle comunità e di modificare le relazioni sociali e culturali che insistono su quei territori.

E’ intervenuta al tavolo l’arch. Stefania De Notarpietro, funzionario presso la Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura, che ha evidenziato come la sua Direzione abbia attivato un intervento di mappatura nel territorio italiano confluita in una guida ai luoghi del contemporaneo che rappresenta un lavoro in itinere in quanto esiste la possibilità da parte degli spazi di arte pubblica o musei o altre strutture operanti nel settore di essere inserite nel circuito.

Secondo Carmelo Cipriani, critico dell’arte, è importante leggere i cambiamenti avvenuti che portano la Land Art a dialogare con lo spazio antropizzato e non solo a rapportarsi con lo spazio naturale e a comprendere come la Land Art inneschi una modalità di agire che avviene non più per le persone, ma con le persone che diventano attori e protagonisti dei processi di coinvolgimento che si attivano.

Il secondo tavolo tematico “Land Art e Arte Pubblica: sostenibilità e ricerca” è stato coordinato da Ilaria Lupo, artista visiva, la quale ha evidenziato la necessità di approfondire il tema della ricerca e di adottare un approccio metodologico sistematico rispetto al tema.

Al tavolo sono intervenute Beatrice Oleari, fondatrice di FARE e promotrice del progetto ART-in-residence che ha lo scopo di costruire reti tra soggetti promotori di programmi di residenza focalizzati sulla produzione e sulla ricerca artistica anche per evidenziare l’impatto che tale sistema complesso e stratificato genera per favorire il suo riconoscimento e la sua importanza.

Secondo Barbara Oteri, che ha illustrato il sistema delle dieci residenze incluse nel network STARE, del quale è promotrice, è estremamente importante valorizzare quella filiera dell’arte contemporanea che si connette con i territori di riferimento promuovendo percorsi di ricerca artistica: trattasi per lo più di territori periferici e marginali, dove la residenza riesce a creare azione collettiva di trasformazione degli immaginari di questi territori.

Nico Angiuli, artista e docente di Tecniche Performative per le Arti Visive presso l’Accademia di Belle Arti di Bari, evidenzia la difficoltà di stabilire alleanze nei territori da parte dell’artista quando vi si insedia: in tale circostanza spesso si coglie un’assenza; l’indagine artistica non trova alleati poiché vi è la difficoltà di identificare e riconoscere che cos’è l’arte. Secondo l’artista manca, inoltre, il riconoscimento istituzionale della figura dell’artista e della pratica artistica intesa come ricerca, che è imprescindibile per porsi in dialogo su un piano pubblico.Il progetto Land Art 50 è stato avviato nel 2019 e ha visto la realizzazione di tavoli tematici presso i siti UNESCO delle regioni Puglia e Basilicata: Alberobello, Castel del Monte, Monte Sant'Angelo e Matera con il coinvolgimento di artisti, esperti ed importanti realtà come il Polo museale della Puglia, il Museo di Castel del Monte ed il Museo Nazionale della Basilicata Palazzo Lanfranchi. Gli incontri hanno rappresentato degli step fondamentali volti a raccogliere elementi di comprensione e analisi tra stakeholder del settore e hanno visto la partecipazione di importanti istituzioni (referenti delle amministrazioni regionali e locali), direttori di musei, docenti universitari, rappresentanti del terzo settore e artisti che hanno raccontato le loro esperienze di rilievo nella Land Art. Nell'occasione, è stato avviato un processo bottom up di definizione dei contenuti cardine rispetto ai quali orientare l'elaborazione del Documento di proposte di orientamento programmatico attraverso il più ampio coinvolgimento dei pubblici.

Il progetto Land Art 50 è stato avviato nel 2019 e ha visto la realizzazione di tavoli tematici presso i siti UNESCO delle regioni Puglia e Basilicata: Alberobello, Castel del Monte, Monte Sant'Angelo e Matera con il coinvolgimento di artisti, esperti ed importanti realtà come il Polo museale della Puglia, il Museo di Castel del Monte ed il Museo Nazionale della Basilicata Palazzo Lanfranchi. Gli incontri hanno rappresentato degli step fondamentali volti a raccogliere elementi di comprensione e analisi tra stakeholder del settore e hanno visto la partecipazione di importanti istituzioni (referenti delle amministrazioni regionali e locali), direttori di musei, docenti universitari, rappresentanti del terzo settore e artisti che hanno raccontato le loro esperienze di rilievo nella Land Art. Nell'occasione, è stato avviato un processo bottom up di definizione dei contenuti cardine rispetto ai quali orientare l'elaborazione del Documento di proposte di orientamento programmatico attraverso il più ampio coinvolgimento dei pubblici.

Il progetto è promosso dall'Associazione UnconventionArt ed è sostenuto dalla Regione Puglia, Programma Straordinario 2020 in materia di Cultura e Spettacolo. Tra i partner: Fondazione Dioguardi, Fondazione Casa Rossa, Associazione La Rinascita dei Trabucchi, GAL Gargano.

DOCUMENTO PROGRAMMATICO DI ORIENTAMENTO

Video 1° tavolo

Video 3° tavolo

Video 5° tavolo

Video 7° tavolo

Video 2° tavolo

Video 4° tavolo

Video 6° tavolo

Video 8° tavolo

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